'NA FIUTATA (Un buon fiuto) In quest'incontro di varie testimonianze/ il tema proposto è il "Mistero" e come (alla luce del Vangelo)/ renderlo più vicino, familiare,/ ai tanti che cercano il bello e il vero (per la loro vita).// Così, tra quelli che si fanno avanti per testimoniare,/ ecco un professore che espone il suo metodo severo,/ poi un genitore insistente,/ e in generale una fitta esposizione di argomenti religiosi// da parte di tanti altri. Ma si sopporta con difficoltà/ il tono di interventi piuttosto formali e ripetitivi;/ sarò un po' istintivo come un bambino// ma mi accorgo subito della differenza, mi basta un po' di fiuto/ senza neanche una traccia di ragionamento/ per distinguere la cacca e cioccolato.
'NA FIUTATA
A la sagra de la testimonianza se parla pressappoco de mistero e ccome fajje corta la distanza dar popolo che ccerca er bello e 'r vero.
Così, co ll'avanguardie, ecco s'avanza er metodo der profesor severo, poi 'r genitore pieno de costanza, e 'r teològgico armamentario intero
de tanta ggente. Ma s'arègge a stento er miracolo assente in 'st'adunata; sarò un pò regazzino, ma lo sento
d’'istinto, me ciabbasta 'na fiutata e mmanco un ètte de raggionamento pe ddistìngue tra ccacca e ccioccolata...
Roma, dom. 4 febbraio 1996
incontro regionale della Fraternità, in un contesto divenuto poco spontaneo:
insomma, l'"odoroso" esempio finale vuol dire che l'adeguarsi a certe formalità non può alla lunga prevalere sulla sostanza;
la religiosità (cristiana o meno) è ben altra cosa dal miracolo di una Presenza viva riconosciuta, seguita e di cui alcuni volti, in alcuni momenti, sono segno inconfondibile...